Cesare Ragazzi, pioniere del trapianto dei capelli e volto iconico degli spot anni ’80, si è spento a 83 anni.
Cesare Ragazzi, un nome che per decenni è stato sinonimo del trapianto dei capelli, è scomparso all’età di 83 anni dopo un malore. Celebri erano i suoi spot televisivi, dove, il suo inconfondibile “Salve! Sono Cesare Ragazzi“, è diventato un motto. Ecco il terribile annuncio.
Chi era Cesare Ragazzi: la biografia e la sua carriera
Nato nel 1941 a Bazzano, in provincia di Bologna, è stato l’inventore di un metodo rivoluzionario per affrontare la calvizie: la protesi tricologica. Ma facendo un passo indietro.
Tutto ebbe inizio nel 1968, come riportato da Fanpage.it, quando Cesare Ragazzi trasformò uno scantinato nel suo primo laboratorio. Con determinazione e sacrificio, costruì un impero che contava circa 80 centri in Italia e otto all’estero, arrivando persino a New York. “Prima di arrivarci ho sofferto la fame e lavorato come un pazzo” raccontava.
Il suo metodo è stata un’opportunità per tante persone. “A tanti ho risolto un problema per cui non dormivano la notte,” dichiarava con orgoglio. Negli anni, i suoi clienti hanno incluso vip di spicco come calciatori, ciclisti, motociclisti e volti noti della televisione.
Tuttavia, pochi hanno ammesso pubblicamente di aver usufruito del suo metodo: “Avrebbero confessato con più facilità un omicidio,” scherzava l’imprenditore.
I noti spot in televisioni e gli ultimi anni
“Tutto può succedere a un calvo che si è messo in testa un’idea meravigliosa,” recitava uno degli slogan più noti legati a Cesare Ragazzi, diventato un vero tormentone negli anni Ottanta.
I suoi spot televisivi, amatissimi dal pubblico, pubblicizzavano i centri specializzati e il rivoluzionario metodo di innesto naturale.
Negli ultimi anni, l’azienda creata dal noto imprenditore era passata di mano. Aggiunge Fanpage, è stata acquistata da un fondo di investimento inglese.